RICHIESTA DI RIATTIVAZIONE DI UNA FORNITURA CHIUSA
La richiesta di riattivazione di una fornitura di gas chiusa (SUBENTRO) segue un iter diverso a seconda della situazione in cui è lo stato dell’impianto:
- l’impianto ha subito delle modifiche successive all'ultima chiusura, in tal caso la normativa prevede che la riattivazione possa avvenire solo a seguito di verifica del distributore; vai alla sezione: riattivazione di impianto modificato
- l’impianto non ha subito modifiche dopo l'ultima chiusura: si può proseguire con la lettura!
Se la richiesta di Subentro è relativa a un punto di fornitura (PdR) sul quale sussistono morosità pregresse lasciate dal precedente intestatario, il Cliente sarà invitato a presentare una “Dichiarazione di estraneità al debito del precedente intestatario”.
INFORMAZIONI NECESSARIE
- Codice PDR e/o Matricola del contatore
- Dati fiscali del richiedente: in caso di persona fisica, cognome e nome, codice fiscale e indirizzo di residenza; in caso di persona giuridica, ragione o denominazione sociale, partita IVA, codice SDI e/o indirizzo PEC, sede legale
- Potenza dell’impianto in kW reperibile sul libretto di manutenzione della caldaia
- Uso della fornitura: acqua calda, cottura, riscaldamento, nel caso di contratto di fornitura domestico, usi diversi nel caso di contratto per usi diversi da abitazione
- Indirizzo di recapito delle bollette, se diverso da quello dell'abitazione/locale
- Recapito telefonico per comunicazioni tempestive
- Recapito mail o fax per invio documentazione / gestione pratica
- Codice IBAN, se vuoi attivare la domiciliazione bancaria
DOCUMENTI DA PRESENTARE
- Documento d’identità valido dell’intestatario del contratto o del legale rappresentante in caso di impresa
- Eventuale delega con documento d’identità del delegato e del delegante
- In caso di morosità pregresse lasciate dal precedente intestatario, è necessario presentare la Dichiarazione di estraneità al debito del precedente intestatario con indicazione della data dalla quale ha la disponibilità dell’immobile e del relativo titolo. A tale dichiarazione dovrà essere allegata la documentazione attestante il titolo.
COSTI
I costi della pratica saranno addebitati nella prima bolletta emessa e ammonteranno a:
- € 30,00 per spese di attivazione fino alla classe di contatore G6 oppure € 45,00 per contatori di classe superiore;
- € 25,00 per la gestione della pratica
- costi del deposito cauzionale, che sarà restituito con l'attivazione della domiciliazione bancaria.
Tutti gli importi indicati saranno soggetti all’applicazione dell’IVA.