Attivazione del contatore
RICHIESTA NUOVA FORNITURA CON CONTATORE NON INSTALLATO
Nel caso in cui desideri installare il contatore del gas devi rivolgerti al fornitore con cui vuoi sottoscrivere il contratto di fornitura, per maggiori informazioni sull'allacciamento visita la pagina dedicata.
Una volta effettuato l'allaccio il distributore ti comunicherà il codice PDR e si potrà proseguire per l'attivazione del contatore.
Quali sono i documenti necessari per richiedere l'attivazione del contatore?
Per inoltrare la richiesta di attivazione del contatore sono richiesti i seguenti documenti:
- il codice PDR e l'indirizzo di fornitura
- i dati anagrafici ed il codice fiscale dell’intestatario del contratto
- un riferimento telefonico
- un indirizzo email (non obbligatorio)
- l’eventuale indirizzo per la spedizione del contratto e delle bollette (se diverso da quello della fornitura richiesta)
- il tipo di uso:
- per il gas uso domestico (cucina/cucina+acqua calda/cucina+acqua calda+riscaldamento/solo riscaldamento) oppure uso non domestico (uso tecnologico industriale o artigianale senza riscaldamento oppure uso tecnologico industriale o artigianale con riscaldamento) e la classe di prelievo (5/6/7 giorni)
- A valle della ricezione della richiesta di attivazione della fornitura di gas, il fornitore ti trasmetterà i documenti previsti dalla Delibera 40/04 che dovranno essere sottoposti ad accertamento tecnico.
Dati e documenti necessari all'attivazione della fornitura di gas
Di seguito sono indicati i documenti ed i moduli che ti servono per completare la richiesta di attivazione:
- la carta d'identità dell'intestatario della fornitura con i suoi dati anagrafici e recapiti (telefonici e e-mail)
- per identificare la fornitura serve il codice PDR
Oltre ai dati generali e al codice PDR, dovrai specificare la tipologia di utilizzo della fornitura gas, cioè se utilizzi il gas per cucinare, o per il riscaldamento...
Per l'attivazione del gas, troverai della pagina modulistica i moduli da compilare:
- Allegato G "Procedura con le indicazioni da seguire per ottenere l’attivazione"
- Allegato H "Conferma della richiesta di attivazione della fornitura di gas"
- Allegato I "Attestazione di corretta esecuzione dell'impianto"(è cura dell'installatore compilare tale modulo e allegare i documenti richiesti per legge)
- Attestazione di tenuta dell'impianto
Se il distributore non riceve la documentazione completa entro 90 giorni solari dalla data di ricevimento della richiesta di attivazione, la richiesta viene annullata.
Con quali tempistiche viene attivata la fornitura di gas?
Innanzituto il distributore deve assicurarsi che la documentazione inviata sia corretta e che l'impianto sia stato installato nel rispetto delle norme di sicurezza. Se la documentazione è incompleta o manca una firma, il distributore invia una comunicazione scritta che indica il documento mancante o la parte non compilata.
Il tecnico del gas per valutare la tenuta dell'impianto gas
L'attivazione della fornitura di gas può avvenire soltanto dopo un controllo della tenuta assoluta dell'impianto. Tale controllo viene effettuato dal tecnico installatore in possesso dell’abilitazione ai sensi della Legge n. 37/08. Una volta ricevuta tutta la documentazione (Allegati G,H,I) il distributore provvede a fissare un appuntamento per l'attivazione entro 10 giorni lavorativi dalla richiesta del tuo fornitore.
In caso di esito positivo da parte della società di distribuzione locale della documentazione ricevuta si provvederà all'attivazione della fornitura.
Se invece l'esito dell'accertamento è negativo, il distributore invia al cliente le motivazioni della respinta. Una volta risolti i problemi elencati il cliente presenta una nuova richiesta di attivazione.
I costi di attivazione del gas sono quelli previsti dalla Delibera 40/04; per gli impianti normalmente utilizzati per usi domestici, il costo è di € 47,00 (senza IVA), indipendentemente dal fatto che l'esito dell'accertamento, effettuato dal tecnico del distributore, sia positivo o negativo.